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Due parole sull’obesità

In Italia ci sono 60. 500. 000 abitanti. Gli obesi sono 6.000.000 solo lo 0,12% si rivolge alla chirurgia bariatrica

Sono ancora in pochissimi a richiedere un intervento di chirurgia bariatrica, la terapia più efficace e sicura attualmente disponibile.

Si stima, infatti, che siano solo 10 mila l’anno, gli obesi gravi che si rivolgono ai chirurghi bariatrici per uscire dall’eccesso di peso, una spirale che secondo i dati più recenti accorcia la vita di dieci anni. Si calcola, per esempio, che l’8% delle neoplasie femminili siano correlate proprio all’eccesso di peso.

Il 99% dei pazienti che si gioverebbero di un trattamento bariatrico si perdono seguendo diete che quasi sempre risultano inutili

Secondo il Worth Helth Organization nel mondo ci sono 1,4 miliardi di persone sovrappeso e 500 milioni sono gli obesi, persone il cui peso supera di 30 kg o più il peso ideale. In Italia, secondo i dati più recenti elaborati dall’Osservatorio nazionale sulla salute più di un terzo della popolazione adulta (35,3%) è in sovrappeso, mentre una persona su dieci è obesa (9,8%);

Complessivamente, il 45,1% dei soggetti di età uguale o maggiore di 18 anni è in “eccesso ponderale” (sovrappeso più obesità) .

Le differenze sul territorio confermano un gap Nord-Sud in cui le Regioni meridionali presentano la prevalenza più alta di persone maggiorenni obese (Molise14,1%, Abruzzo 12,7% e Puglia 12,3%) e in sovrappeso (Basilicata 39,9%,Campania 39,3% e Sicilia 38,7%) rispetto a quelle settentrionali (obese: Bolzano7,8% e Lombardia 8,7%; sovrappeso: Trento 27,1% e Valle d’Aosta 30,4%).

In termini di costi alla collettività nel mondo, l’obesità occupa il terzo posto dopo fumo di sigaretta e guerre e terrorismo coinvolgendo, ormai, oltre 2 miliardi di adulti e bambini. Secondo un rapporto presentato al comitato per la food security della Fao l’obesità “costerà” 760 mld di dollari nel 2025.

Il Centro nazionale di prevenzione e controllo delle malattie (Ccm) del ministero della Salute ha promosso e finanziato il sistema di sorveglianza OKkio alla Salute che fornisce dati sull’obesità dei bambini mentre il sistema di sorveglianza Passi raccoglie, in continuo e attraverso indagini campionarie, informazioni dalla popolazione italiana adulta (18-69 anni)