La chirurgia bariatrica garantisce una perdita di peso importante e duratura nel tempo, riducendo del 50% il rischio di morte per malattia cardiovascolare o per tumori legati all’obesità (colon-retto, esofago, cistifellea, stomaco, rene, fegato, pancreas, tiroide, seno, endometrio, ovaie e mieloma multiplo).
Il tipo di intervento di chirurgia bariatrica (sleeve gastrectomy, mini bypass gastrico, bendaggio gastrico…) viene scelto dal chirugo in modo da assecondare lo stile di vita del paziente. Un individuo abituato a mangiare continuamente, fuori dai pasti, alimenti molto ricchi di zucchero è il candidato ideale per un MINI BYPASS GASTRICOMINI BYPASS GASTRICOIl mini bypass gastrico e’ un intervento chirurgico che si esegue in laparoscopia ed è di tipo “misto”, sia restrittivo, in quanto determina una minore capacità dello stomaco di assumere cibo (come la sleeve gastrectomy), che di malassorbimento, poiché il cibo bypassa una gran parte dell’intestino e, dunque, in quel tratto, non viene assorbito.
L’intervento consiste in una resezione di una porzione dello stomaco con la creazione di un tubulo gastrico che viene abboccato tramite un’ unica anastomosi all’intestino (in quella parte chiamata digiuno, bypassando circa 2 mt di intestino).La scelta di bypassare circa 2 metri di intestino, nella costruzione del bypass, garantisce due condizioni: che la bile NON possa danneggiare l’anastomosi (la bile infatti si riversa nel duodeno e l’anastomosi è troppo lontana per poter essere deteriorata)che sia comunque assicurata la presenza di un tratto di intestino sufficiente lungo da determinare un assorbimento adeguato, compatibile con la vita.
Il calo di peso corporeo viene poi favorito anche dalla riduzione di appetito determinata dall’arrivo di cibo appena masticato, ma non digerito, nel tratto di intestino che non è abituato a riceverlo in questa forma e che determina un senso di sazietà precoce Con questo intervento si ottiene generalmente una riduzione di peso tale da raggiungere il peso ideale
Le complicanze dell’intervento possono essere: anemia da carenza di ferro, di vit B2, di acido folico visto che il cibo non transita più per l’intero duodeno e per la maggior parte dello stomacoosteoporosi da carenza di calcio perché la sede principale dell’assorbimento del calcio è il duodenoulcera anastomotica, nel punto in cui l’intestino si unisce allo stomacodumping syndrome cioè sudorazione, palpitazioni, ipotensione all’assunzione di alcuni cibi specie liquidi ad alta concentrazione di zuccheri Tutte condizioni risolvibili con una terapia medica, ponendo attenzione alla dieta e assumendo regolarmente integratori di vitamine e minerali.
L’intervento dura circa 60 minuti, il tempo di degenza è di 2 giorni ed è REVERSIBILE (l’intervento si può “disfare”, ritornando alla situazione preoperatoria)Nel tratto di duodeno e di stomaco bypassati non si possono eseguire studi endoscopici (gastroduodenoscopia) quindi pazienti con in anamnesi familiare neoplasie dello stomaco non sono pazienti candidabili all’intervento, anche se non si hanno segnalazioni di alcun aumento di incidenza di cancro gastrico in soggetti sottoposti a bypass gastrico.
Si possono sottoporre a minibypass gastrico pazienti dai 18 ai 65 anni con BMI superiore a 40 oppure con BMI maggiore di 35 ma affetti da una o più patologie (ipertensione, diabete, dislipidemia, apnea notturna…)
Sono da considerarsi controindicazioni assolute all’intervento i disturbi psichiatrici maggiori (disturbo personalità borderline, schizofrenia…) e l’abuso di sostanze stupefacenti o di alcool, controindicazioni relative la cirrosi epatica, l’insufficienza renale cronica e le neoplasie in fase attiva
.Il mini bypass non viene eseguito su pazienti forti fumatori. I soggetti a cui è indicato il mini bypass gastrico sono tutti coloro che presentano reflusso gastroesofageo o ernia iatale perché con l’intervento si risolvono anche queste patologie.