Esiste una nuova procedura di Chirurgia Bariatrica che rende la Sleeve Gastrectomy reversibile e priva di complicanze, si chiama Bariclip.
La Sleeve Gastrectomy – E’ l’intervento di Chirurgia Bariatrica più diffuso al mondo, eseguito in Laparoscopia, consiste nell’asportazione di una parte dello stomaco, il fondo gastrico, per mezzo di suturatrici meccaniche e nella creazione di una tasca gastrica a forma di tubo che ha una capacità di 60-150 ml.
Uno stomaco normale ha una capacità di 1000-1500 ml (e dilatandosi può raggiungere 4000 ml) dunque la sleeve gastrectomy è un intervento di tipo “restrittivo” che permette una forte riduzione dell’appetito e una sensazione di sazietà precoce dunque il quantitativo di cibo ingerito è molto ridotto e di conseguenza vi è una notevole perdita di peso.
Si tratta però di un intervento irreversibile, non è infatti possibile recuperare la porzione di stomaco che è stata asportata; inoltre l’intervento può presentare complicanze precoci e tardive come le fistole, molto temute.
Bariclip – E’ una lunga clip (una specie di fermaglio) in titanio rivestita di silicone, che si applica allo stomaco riducendone il volume, tubizzandolo, esattamente come avviene nella Sleeve Gastrectomy.
La procedura è però Reversibile perché la clip può essere rimossa qualora lo si desideri. La clip, che viene impiantata per via laparoscopica, attua un gastroplastica verticale, fa pressione sulle pareti dello stomaco in modo da dividerlo in due sezioni verticali, da una parte un tubo gastrico dove passa il cibo e dall’altra il resto dello stomaco, che viene “escluso”. Il risultato è quello di favorire una sensazione di sazietà.
precoce, di diminuire il desiderio di cibo e il volume degli alimenti ingeriti quindi garantire il calo ponderale.
La lunga clip, una volta chiusa, non provoca ischemia, ne ulcerazioni ne sanguinamenti e nemmeno lesioni della parte trattata; i risultati della tecnica sembra che azzerino le complicanze nell’immediato postoperatorio e nei controlli a media-lunga distanza.
I pazienti che possono essere candidati all’intervento sono i pazienti che hanno un più alto rischio di formazione di fistole come i diabetici, chi non ha un peso enorme da perdere, chi è stato sottoposto a terapie con cortisone di lunga durata, chi per motivi religiosi non vuole rischiare di avere bisogno di trasfusioni di sangue, chi semplicemente non vuole affrontare un intervento irreversibile.
L’intervento è Totalmente a carico del Servizio Sanitario Nazionale se sono rispettati i parametri dettati dalla “Sicob“, Società Italiana Chirurgia dell’obesità, per accedere alla Chirurgia Bariatrica.